Il centro di recupero di Calolziocorte si occupa di ogni specie, senza distinzioni.
Nei primi otto mesi di quest’anno sono stati accolti nella realtà circa 1.300 esemplari
Sono tantissimi gli animali selvatici che arrivano al Cras Stella del Nord di Calolziocorte (Lecco). Il nostro centro di recupero animali selvatici, polo d’eccellenza, aperto per emergenze 24 ore su 24, si prende cura di tutti gli animali del bosco: dal più piccolo uccellino agli acquatici, ai rapaci, fino ai piccoli mammiferi come ghiri, scoiattoli, volpi e tutti gli ungulati. Siamo caratterizzati da una filosofia autenticamente animalista: tutti ricevono le stesse attenzioni, dal più minuto pennuto fino al maestoso cervo.

Nell’ultimo anno gli ingressi sono aumentati: basti pensare che nei primi otto mesi del 2025 sono arrivati circa 1.300 animali, contro i poco più di mille dello stesso periodo del 2024. È una dimostrazione di come sia sempre più diffusa la sensibilità per gli “animali di nessuno”: sono molti i privati cittadini che ci portano esemplari selvatici in difficoltà. Arrivano feriti, malati, oppure orfani: se sono pulli vengono svezzati; se sono piccoli mammiferi vengono allattati col biberon. Quando crescono vengono poi inseriti in ampi recinti o voliere, in modo che possano abituarsi, pian piano, alla vita adulta. Per gli ungulati – come cerbiatti, capriolini, muflonicini – abbiamo anche allestito un’ampia porzione di bosco protetta. Se sono malati o feriti, spesso vittime di incidenti stradali o impallinati dai cacciatori, vengono curati dalla nostra équipe veterinaria d’eccellenza. Solo quando sono pronti arriva il momento magico, il culmine del nostro lavoro: quello della liberazione!