Gola naturale formatasi milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna
Sul lago di Como, sponda lecchese, è nascosto l’Orrido di Bellano, una gola naturale creata milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del ghiacciaio dell’Adda che, nel corso dei secoli, hanno modellato la roccia in maniera suggestiva. Lo stretto canyon è visitabile grazie a un sistema di passerelle ancorate sulle alte pareti a picco sull’acqua. Nel corso dei secoli l’Orrido ha suggestionato grandi scrittori come Stendhal che lo citò nel suo “Viaggio in Italia”; Johann Jakob Wetzel lo descrisse come “un teatro di bellezza e spaventi, [da cui] si sente uscire un rumore simile a quello del tuono”; il poeta bellanese Sigismondo Boldoni lo ha invece definito “orrore di un’orrenda orrendezza”. L’intero paese è legato all’Orrido e per estensione alle acque del torrente Pioverna, che sono state sfruttate prima dalle ferriere, dalle filande e dal cotonificio e poi dalla più recente centrale idroelettrica.

Ora a questi benefici si è unito anche quello legato al turismo. All’ingresso del sito, inoltre, si trova una torretta di tre piani a pianta pentagonale arroccata su un masso a picco sul torrente nota già nei primi del ‘600, ma di cui non si conoscono le origini. Ad oggi è conosciuta come Ca’ del Diavol, per via degli affreschi presenti nella parte più alta in cui si distinguono, appunto, il diavolo e altre figure mitologiche.
La Ca’ del Diavol si sviluppa su tre piani ed è un percorso pensato per condurre il visitatore attraverso la storia e le origini del territorio bellanese.
Viaggio nella storia locale
Il piano terra è dedicato alla storia: dalla formazione geologica e conformazione dell’Orrido di Bellano e dell’intero territorio del lago di Como, passando per lo sfruttamento delle acque del torrente Pioverna, fino alla scoperta turistica.

WikiMedia Commons CC BY-SA 3.0, Archivio Pietro Pensa

WikiMedia Commons CC BY-SA 4.0, photo by Bramfab

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Il secondo livello è dedicato alla leggenda: come per magia da un grosso libro prende vita il racconto della Pesa Vegia, la più antica e importante rievocazione storica in costume di tutto il territorio che si tiene ogni anno in paese a inizio gennaio. Il terzo livello è dedicato al viaggio: moderne postazioni con visori permettono al visitatore di essere letteralmente catapultato in un viaggio che ripercorre il corso del torrente Pioverna a ritroso partendo dal museo, arrivando alla gola e poi attraversando tutta la Valsassina per giungere poi sulla vetta della Grigna, per tornare alla Ca’ del Diavol sorvolando il lago di Como.
Chi ama le tradizioni religiose può invece visitare il coloratissimo Santuario di Lezzeno, sempre a Bellano, ma poco più a nord dell’Orrido. Il 6 agosto del 1690 venne benedetta la prima pietra di quello che sarà il grande Santuario, terminato nel 1694 che custodisce una effige miracolosa della Madonna collocata in una nicchia sopra l’altare contornata da angeli, che fu vista lacrimare sangue la sera del 6 agosto del 1688.