Un’agricoltura che ha fatto la storia di questi luoghi, tra vigne, ulivi, frutteti e agriturismi che raccontano l’identità delle terre bagnate dai grandi laghi italiani.
Oltre quattro milioni di italiani scelgono quest’anno il lago come meta delle proprie vacanze. Un dato che non mi sorprende. Il lago, oggi, è il simbolo perfetto di un turismo sostenibile che sa unire natura, relax, buon cibo e accoglienza autentica.

Dal Garda al Maggiore, da Como al Trasimeno, fino a Bolsena e ai tanti specchi d’acqua che costellano il nostro Paese, cresce la voglia di vacanze a misura d’uomo, lontane dal turismo mordi e fuggi. E a trainare questa scelta – lo dico con convinzione – è proprio il cibo, insieme all’ospitalità contadina. Un’agricoltura viva, radicata nei paesaggi, con vigne, ulivi e frutteti che raccontano la storia e l’identità dei territori.
Gli agriturismi, in questo scenario, sono protagonisti assoluti. Non offrono solo un tetto, ma esperienze vere: cucina a chilometro zero, laboratori per grandi e bambini, percorsi nella natura, degustazioni, vendemmia, raccolta delle olive. Una vacanza che ti lascia qualcosa dentro, difficile da dimenticare.
La presenza delle aziende agricole è anche la miglior barriera contro la cementificazione e l’inquinamento che minacciano i nostri ecosistemi. L’agricoltura difende il paesaggio, lo cura, lo protegge e lo fa sempre più grazie ai giovani, che portano innovazione, creatività e visione.
Penso ad alcune esperienze premiate con l’Oscar Green il premio di Coldiretti destinato ai giovani che si sono distinti per l’innovazione in agricoltura – come la cantina Monte Due Torri di Genzano, che affina i suoi vini sul fondo del lago di Nemi, o allo spumante che “riposa” sotto il lago ghiacciato di Levico. Storie che raccontano un’agricoltura capace di sorprendere, ma anche di generare valore e sviluppo in chiave green.
Come presidente di Campagna Amica e Terranostra, credo fortemente che cibo e accoglienza contadina siano le vere leve di un turismo diverso, più consapevole, più umano. E i laghi italiani, splendidi, autentici, agricoli, sono oggi il luogo ideale per viverlo.
Dominga Cotarella,
presidente di Campagna Amica e Terranostra